Amori Rubati è un progetto culturale composito, che ha l’obiettivo di dare voce a una preghiera: a nessuno deve essere più rubato l’amore. Una rassegna di teatro, di performance, di incontri, di informazione. Ma soprattutto di condivisione.
Dal 2021, in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Effimera ha promosso una settimana di incontri con alcune delle protagoniste di questa lotta, per raccontarla attraverso una diversità di forme e punti di vista.
Il primo tassello di questa ampia rassegna è stato posto nel 2013 attraverso la collaborazione artistica tra Federica Di Martino, attrice e cofondatrice di Effimera, e Dacia Maraini per l’ideazione e l’allestimento dello spettacolo Cronaca di un amore rubato, interpretato da Federica Di Martino e tratto dal racconto Cronaca di una violenza di gruppo, contenuto nel libro l’Amore rubato di Dacia Maraini che contiene altre sette storie di violenza sulle donne.
Nel 2021, dopo aver portato lo spettacolo nei teatri di svariate città italiane, nasce la collaborazione col Teatro di Documenti di Roma e con la sua direttrice Carla Ceravolo. Vede la luce la prima edizione di Amori Rubati che è così organizzata: la visione dello spettacolo Cronaca di un amore rubato viene preceduta ogni sera dalla lettura di un diverso racconto tratto dalla raccolta di Dacia Maraini L’amore rubato eseguita dall’attrice Beatrice Ceccherini, a cui segue un dibattito sul tema della violenza di genere con personalità artistiche e culturali che operano nel settore.
In questa prima edizione sono intervenute: Dacia Maraini, Angela Sajeva dell’associazione AMLETA, la magistrata Paola Di Nicola Travaglini, Suor Rita Giaretta, Maria Palazzesi de La casa internazionale delle donne, Eugenio Murrali, Giulia Merlo, Cinzia Spanò, Anna Pozzi, Flavia Capone.
L’incasso della settimana è stato devoluto all’associazione Casa del Magnificat di Roma, un progetto che ha l’obiettivo di fornire assistenza a donne coinvolte nella tratta della prostituzione.
Mentre questa iniziativa ha avuto luogo nel suggestivo spazio del Teatro di Documenti di Roma, contemporaneamente il Teatro Maria Caniglia di Sulmona ha ospitato una tre-giorni organizzata dall’Associazione META, in collaborazione con il Teatro D’Andrea di Pratola Peligna. I tre appuntamenti, che si sono tenuti dal 23 al 25 novembre, sono stati condotti dalla giornalista sulmonese Chiara Buccini e arricchiti dalla lettura dei racconti di Dacia Maraini e della raccolta “Questo non è amore” del blog femminile “La 27esimaora”.
Nel 2022, memori dell’entusiasmo e dell’efficacia dell’edizione precedente si è deciso di ripetere l’iniziativa con l’intento di renderla un appuntamento annuale. Le letture a cura delle attrici Beatrice Ceccherini, Arianna Ninchi, Silvia Siravo sono state arricchite da altri testi a tema quali: Amore senza Lividi di Chiara Nocchetti e Benedetta De Nicola, Vite senza Paura di Maria Grazia Cucinotta, Storie Vere di Eleonora Daniele, Mia o di nessun altro di Catia Acquesta, Favole da Incubo di Roberta Bruzzone ed Emanuela Valente, Musa e Getta (il racconto di Tea Ranno), X di Valentina Mira.
Oltre alle autrici dei testi sopra citati, negli incontri pre-spettacolo sono intervenute: l’avvocatessa Manuela Palombi dell’Associazione Forti Guerriere, Tiziana Bucicco, lo psicologo Edoardo Dima, Michela
Tamburrino, l’Avvocatessa Francesca Romana Baldacci, Emilia Costantini, Paola Radaelli presidente dell’associazione UNAVI, Giulia Lea Giorgi, Camilla Romana Bruno, Maria Rita Grieco, Laura Pinato, Arianna Ninchi, Silvia Siravo, Paola Giglio e Angela Sajeva dell’associazione AMLETA, Laura De Dilectisdell’associazione DONNEXSTRADA. L’incasso dell’intera settimana è stato devoluto a UNAVI (Unione Nazionale Vittime). Anche in questo caso la sede principale degli incontri è stato il Teatro di Documenti di Roma, ma l’iniziativa ha coinvolto anche altri teatri, nei quali si è svolta in contemporanea un’iniziativa simile, che condivide i medesimi principi: l’associazione Lestra ha animato lo spazio del Teatro Fellini di Pontinia; l’associazione Meta APS il Teatro Maria Caniglia di Sulmona; l’associazione ARS Creazione Spettacolo il Teatro Sociale di Mantova. Inoltre l’associazione IIC, l’Istituto Italiano di Cultura, di Madrid, ha regalato alla rassegna un respiro internazionale.
Il progetto nelle cinque diverse locations ha portato non solo alla condivisione di esperienze artistiche e di vita, ma anche alla creazione di una rete fra personalità che operano in settori diversi della cultura, che hanno tutte a cuore, oggi più che mai, il tema della lotta alla violenza.
Nel 2023, giunti alla terza edizione della rassegna, la più grande novità è stata la messa in scena di altri quattro racconti di Dacia Maraini, anch’essi tratti dal libro l’Amore Rubato e adattati per la scena da Dacia stessa. Altre quattro storie di violenza, storie che si sono fatte voce e corpo, emblema, purtroppo, di un’infinità di altri fatti di cronaca che accadono sotto i nostri occhi ogni giorno. Alla storia di Francesca, la vittima protagonista di Cronaca di un amore rubato a cura di Federica Di Martino (cui abbiamo assistito nelle scorse edizioni), si sono aggiunte le storie di: Giorgia (tratta dal racconto Lo stupratore premuroso) a cura di Silvia Siravo, in scena al Teatro di Documenti di Roma; Angela (tratta da La notte della gelosia) interpretata da Federica Restani e organizzata dall’associazione Ars. Creazione e Spettacolo, in scena allo Spazio Studio Sant’Orsola di Mantova; Marina (tratta dal racconto Marina è caduta per le scale) a cura di Lorenza Sorino al Cinema Teatro Pacifico di Sulmona e al Cinema Auditorium Zambra di Ortona; infineAnna (tratta dal racconto Anna e il Moro) interpretata da Viola Graziosi al Teatro Fellini di Pontinia.
Presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni di Roma, inoltre, c’è stato anche un momento di incontro con Dacia Maraini e sono andati in scena nell’arco di tre giornate consecutive, Anna, Giorgia, Angela, Marina e Francesca. Lo stesso luogo, così, ha ospitato per la prima volta riunite, in una sorta di final work espositivo, le storie di tutte queste donne.
Per quanto riguarda le letture che hanno preceduto ogni spettacolo, nel 2023 si è scelto il testo “Musa e Getta”, un format al femminile, curato da Arianna Ninchi e Silvia Siravo, con cui si intende celebrare donne che hanno vissuto accanto a grandi uomini, che hanno vissuto accanto a grandi donne, affinché si possa pensare alla donna non più come figura sfocata dietro al mondo maschile ma come modello della nostra epoca. Le letture a Roma, Ortona e Pontinia sono a cura dell’attrice Arianna Ninchi.
Sono intervenute le autrici: Maria Grazia Calandrone, Elisa Casseri, Ilaria Gaspari, Lisa Ginzburg, Laura Pugno, Anna Siccardi.
Hanno moderato gli incontri: Chiara Barbagallo, Francesca Barbi Marinetti, Emilia Costantini, Daniela Giammusso, Michela Tamburrino, Arianna Ninchi.
Anche in questo caso è stata naturale la scelta di collaborare con diversi teatri e associazioni, con lo scopo di estendere l’iniziativa a un numero sempre maggiore di realtà territoriali. Inoltre, la storica sede ospitante, Il Teatro di Documenti, ha accolto una mostra, allestita dalla direttrice Carla Ceravolo, che ha celebrato l’arte e la poetica del grande scenografo e regista Luciano Damiani con particolare attenzione alla tematica femminile. L’intersecarsi di arti visive differenti è uno degli obiettivi che Effimera si pone per ogni nuovo progetto e allestimento.
L’incasso della rassegna è stato devoluto ad AMLETA, un’associazione di promozione sociale il cui scopo è contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo. È stata fondata da 28 attrici distribuite su tutto il territorio nazionale.
L’incasso, invece, delle serate al Palazzo delle esposizioni, è stato devoluto all’associazione DONNEXSTRADA, che si occupa di violenza contro le donne e sicurezza in strada, tramite i punti viola e una rete associata di psicologi e avvocati. Creare un ponte fra le persone, i luoghi e le esperienze attraverso iniziative culturali intrecciate è la modalità che Effimera, insieme alle associazioni e artiste coinvolte, ha scelto e continua a scegliere per ricordare con forza, nella giornata internazionale dedicata, un diritto che dovrebbe avere un suo spazio culturale tutti i giorni: il diritto a non avere paura di nascere donna.
Nel corso degli anni, Amori Rubati ha ospitato numerose personalità provenienti da diversi ambiti: autrici, attrici, giornaliste, giuriste, psicologhe, che hanno arricchito il programma con le loro testimonianze uniche e personali. Ogni edizione della rassegna ha inoltre accolto diverse associazioni, presentandole al pubblico. L’intero ricavato della rassegna è sempre devoluto, fin dal primo anno, ad una delle associazioni partecipanti.
Nel 2024, in particolare, l’incasso è devoluto all’associazione Forti Guerriere del Rione Sanità, nata con lo scopo di permettere alle donne in difficoltà di trovare sostegno e accoglienza da parte di una comunità attiva e ricevere consulenza legale e psicologica.
Un’importante novità di questa quarta edizione è la collaborazione con il Teatro di Roma, che diventa sostenitore del progetto, ospitando al Teatro India due spettacoli, in scena contestualmente all’evento al Teatro Di Documenti.
Il 18 novembre 2024 alle ore 18.00 presso la Sala Squarzina del Teatro Argentina viene presentata la rassegna. Interviene la magistrata Paola Di Nicola Travaglini, l’evento è curato da Eugenio Murrali e in sala sono presenti le attrici degli spettacoli in scena nell’arco delle serate successive.
Quest’anno, tra gli ospiti, sono presenti: l’avv. Manuela Palombi, il procuratore Francesco Menditto, l’avv. Lucia Annibali, il prof. Emanuele Corn, l’autrice Valentina Belvisi, l’autrice Maria Grazia Calandrone, l’onorevole Laura Boldrini, l’associazione Forti Guerriere, l’associazione Salvamamme, l’associazione Edela.
Vengono proposti al pubblico, con la presenza e il commento degli autori, estratti tratti da: Amore Senza Lividi di Chiara Nocchetti e Benedetta De Nicola a cura di Manuela Palombi; Nuovo Codice Rosso commentato di Paola Di Nicola Travaglini e Francesco Menditto; Il futuro mi aspetta di Lucia Annibali; Era una brava persona di Emanuele Corn, Ivan Pezzotta e Leandro Malgesini; Rinasco per te di Valentina Belvisi; Magnifico e tremendo stava l’amore di Maria Grazia Calandrone; articoli di cronaca e di attualità.
Nella settimana dal 19 al 25 novembre, ogni sera presso il Teatro di Documenti, l’evento è così strutturato:
alle ore 19.00 un’attrice allieva dell’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico legge al pubblico un passaggio dal testo scelto;
segue un incontro con un ospite o un’associazione e un breve dibattito con il pubblico presente in sala;
alle ore 20.00 in uno spazio adiacente va in scena:
MARINA tratto dal racconto “Marina è caduta per le scale” di Dacia Maraini diretto e interpretato da Lorenza Sorino. Le serate sono arricchite dall’allestimento della mostra fotografica “MEA CULPA” a cura di Simona Albani.
Quest’anno grazie all’importante collaborazione con il Teatro di Roma, il Teatro India ospita, dal 19 al 24 novembre, altri due spettacoli di Amori Rubati.
In scena, alle ore 21.00:
ANGELA tratto dal racconto “La notte della gelosia” di Dacia Maraini diretto e interpretato da Federica Restani;
a seguire ANNA tratto dal racconto “Anna e il Moro” di Dacia Maraini diretto e interpretato da Viola Graziosi.