liberamente tratto dall’omonima opera di Marguerite Yourcenar
Il giovane regista Enrico Torzillo mette in scena una pièce che s’ispira liberamente all’omonimo classico novecentesco della nota autrice francese Marguerite Yourcenar.
Una raccolta di scritti su quegli amori che si impongono alla vittima come malattia e vocazione. Un macabro carillon che attinge al panorama della mitologia classica e della tradizione giudaico-cristiana, strizzando l’occhio al teatro di Luca Ronconi e Carmelo Bene, nella loro versione “da cantina”.
Una serie di ritratti reduci da violente esperienze di vita: le figure di Clitemnestra, Maria Maddalena e Faone, l’amante della poetessa Saffo, condurranno il pubblico in un vero e proprio viaggio esperienziale all’Inferno, in uno spazio teatrale non convenzionale, all’interno di un quadro oscuro e suggestivo.
In questo spettacolo, antico e moderno si fondono, alla ricerca dell’animo umano, messo al rogo dall’amore non ricambiato. Storie di esseri umani, ormai divenuti mostri, destinati a scontare le loro pene, per l’eternità, nello spaventoso luogo dove sarà introdotto il pubblico del Teatro di Documenti, come in uno stato di trance, per incontrarle, giudicarle e aiutarle a trovare un riscatto.
Si ringrazia:
l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e SOLOT – Compagnia Stabile di Benevento
PRODUZIONE:
Lo spettacolo è prodotto da EFFIMERA TEATRO
ADATTAMENTO E REGIA:
Enrico Torzillo
con:
Paolo Madonna
Vincenzo Palladio
Maria Grazia Trombino
sound design:
Riccardo Ranzani
Foto di scena:
Vincenzo Fucci
Foto di locandina:
Vincenzo Palladio
Grafica:
MAD7