Un “accidente” è qualcosa che si augura, in genere, a un “nemico” o a qualcuno che ci sia particolarmente antipatico, addirittura odioso. “Che ti venga un accidente!” Si dice.
Qui, l’accidente è “curioso”. Non è nemmeno “strano”.
E d’altra parte l’autore non lo fa accadere in Italia, dove, probabilmente l’accidente sarebbe stato non curioso ma “scandaloso”. Forse addirittura censurato! Una “figlia” sposa, di nascosto, un “soldato straniero”. Senza dir niente in famiglia!
Persino oggi sarebbe un accidente molto “curioso”. Addirittura sconveniente! Insomma, una brutta faccenda! Che deve fare un “vecchio” padre di un mondo ormai “vecchio”? E che “figlia” è questa? Che “donna” è questa? È appunto, una Donna…Nuova… Sia pure Olandese” – Gabriele Lavia
- dal 31 ottobre al 19 novembre, Teatro Argentina, Roma
- dal 28 novembre al 06 dicembre, Teratro Strehler, Milano
- dal 08 al 10 dicembre, Teatro Duse, Bologna
- 12 e 13 gennaio, Teatro del LAC, Lugano
- dal 16 al 21 gennaio, Teatro della Pergola, Firenze
- dal 23 al 28 gennaio, Teatro Carignano Torino
- dal 02 al 04 febbraio, Teatro Comunale, Ferrara
- 27 e 28 Febbraio, Teatro dell’Aquila, Fermo
- dal 01 al 03 marzo, Teatro della Fortuna, Fano
- dal 05 al 07 marzo, Teatro Masini, Faenza
- dal 14 al 7 marzo, Teatro Rossetti, Trieste
- dal 19 al 21 marzo, Teatro Comunale, Thiene